Esistono termini che improvvisamente diventano di moda, e tutti ne parlano senza in realtà saperne molto e, così, creando confusione. Web Semantica è uno di questi termini. L'errore principale che si commette è considerarla un tutt'uno con la semantica testuale classica, riducendola a una questione di sinonimi e antonimi, trattando i motori di ricerca alla stregua di un professore di letteratura. Come conseguenza, si corre il rischio di considerare la Semantica Web (o la SEO Semantica), come la nuova frontiera dell'ottimizzazione per i motori di ricerca, attribuendole poteri di ranking quasi taumaturgici, quando, in realtà, la sua funzione è assai diversa e, per molti aspetti, più importante che semplicemente posizionare un documento web. In questo speech spiegherò, utilizzando esempi concreti: 1) come la Web Semantica si compone di due aree d'azione: - Semantica Logica; - Semantica Lessicale. 2) come la prima (la semantica logica) si fondamenta su un attento studio dell'architettura dell'informazione, del codice stesso di un sito web e sull'uso dei dati strutturati, e come lavorare per ottenere i migliori risultati grazie al loro uso corretto. 3) come la semantica lessicale si basi sul concetto di architettura dell'informazione, che abbiamo creato per il nostro sito, e come ha nella keyword research le sue fondamenta. 4) come è impossibile non parlare di Web Semantica senza parlare di Entity Search, Contesto e Personalizzazione della ricerca, e come essa - in definitiva - altro non è che una logica evoluzione dei motori di ricerca verso la comprensione del linguaggio naturale. 5) infine, come una corretta comprensione di ciò che realmente è Web Semantica possa aiutarci a preparare il nostro sito web ad affrontare le sfide del futuro: ricerca vocale e ricerca attraverso Assistenti Personali. Perché la Web Semantica non ha nulla che fare con i fattori di posizionamento, ma è forse lo strumento più efficace che abbiamo a disposizione per far capire alle macchine il significato reale dei contenuti del nostro sito.