Oltre 50 esperti
affronteranno SEO, PPC e Web Analytics con interventi tecnici avanzati. Il programma sarà costantemente aggiornato, scopri gli interventi disponibili all'interno delle sale.
Lo smartphone è ben di più di un browser in mobilità o una manciata di applicazioni: è il punto d’unione tra mondo analogico e mondo digitale, è la fusione stessa di questi due mondi, è il principale elemento che ha mescolato online e offline e ci fa vivere costantemente connessi. Spesso la “strategia mobile” delle aziende si limita alla creazione di un sito responsive, ma gli smartphone sono molto di più soprattutto per tutti i soggetti che hanno una presenza fisica sul territorio. Il futuro del marketing e della comunicazione passa attraverso i dispositivi mobili e la concorrenza in alcuni settori come il retail o la mobilità urbana avverrà soprattutto a “colpi di smartphone”. È fondamentale quindi che le aziende comprendano le potenzialità dello strumento e le possibilità di misurazione che esistono di modo da creare una "mobile strategy” che vada oltre il “ho fatto il sito responsive, sono a posto con gli smartphone”
L'attività di ricerca dei contatti e di outreach in generale può essere macchinosa e noiosa e portare via una grande quantità di tempo che potrebbe essere risparmiato. Nell'intervento vedremo come velocizzare i processi di acquisizione e selezione dei contatti e come migliorare la gestione di attività di Digital PR e di Sales Management.
Il tuo eCommerce sta andando bene? Sei sicuro di tracciare tutto il necessario? Voglio condividere con te alcuni consigli di tracciamento: oltre alle pagine viste e alla bounce rate ci sono un sacco di dati interessanti da non abbandonare.
Armiamoci di Google Tag Manager, dataLayer e Google Analytics e cerchiamo di trovare una configurazione ottimale.
In anteprima per il SMC17 la nuova macrofunzione di Visual SEO dedicata all'analisi dei profili di backlink, ma non solo: è un vero e proprio motore di interrogazione e catalogazione di link, siano essi esterni, interni, outbound o inbound.
Quali sono i ruoli dell'Analyst nelle diverse fasi del ciclo di vita di un e-commerce?
Cosa ci viene chiesto di fare e come ci viene chiesto di essere?
Un viaggio di 45 minuti, attraverso un Case Study reale, alla scoperta di noi stessi (o quasi).
Un caso di studio del settore turistico alberghiero (di promozione su mercati esteri) seguito passo passo; gli obiettivi del cliente, l'analisi quantitativa e qualitativa della domanda, la selezione dei reali concorrenti, la costruzione dei contenuti rilevanti, l'identificazione dei punti di frizione, gli esperimenti sul campo, la misurazione della soddisfazione online ed offline.
Quando parliamo di design e di interfaccia utente (UI) di un sito internet, tendiamo a prendere decisioni basandoci sul nostro senso estetico e sulla nostra esperienza di fruizione, oppure su dei modelli ipotetici relativi agli utenti del sito (le marketing personas).
Questo approccio genera spesso degli accesi dibattiti sull'identità di marca, sul gusto personale, sull'usabilità e sulle ipotesi di utilizzo del sito da parte degli utenti che lo visitano; dibattiti dove le opinioni abbondano e i fatti scarseggiando.
La domanda da un milione di dollari è: qual è la migliore versione possibile del mio sito?
La risposta ce l'ha Google Optimize, che ci consente di determinare in maniera facile e gratuita quel è la versione del nostro sito che converte di più, sostituendo le ipotesi con i numeri e le opinioni con i fatti.
Durante questo intervento vedremo le varie fasi di sviluppo del sito e le strategie e tecniche SEO individuate e adottate per riuscire a vincere sui risultati di ricerca di Google in un settore diverso dal solito.
I retroscena della ristrutturazione di un account Ad Grants di una no profit con più di 14000 keyword, con anni di rimaneggiamenti alle spalle che avevano generato un aumento esponenziale dell'entropia e una gestione "ingestibile"
Scopri le strategie SEO dei tuoi concorrenti e sfrutta le loro debolezze a tuo vantaggio. Impariamo ad usare Screaming Frog con le nuove API per identificare le pagine con più backlink, studiare i link interni e capire quali pagine sono le più importanti, trovare opportunità derivanti dagli errori 404 dei competitor e verificare le implementazioni dei dati strutturati.
Parleremo di immaginazione strategica, impareremo a centralizzare più fonti di dati in un unico ambiente e ad automatizzare il procedimento per risparmiare tempo e dedicarlo ai processi decisionali. Parleremo anche dell'anatomia di un dato perfetto e di come realizzare e presentare una dashbaord interattiva e accattivante
il passaggio dal Bid Manuale al Bid Automatizzato è ormai storia. Dal CPC Ottimizzato a alle Bid Strategy non è una novità la gestione automatizzata delle campagne adwords. Ma il “machine learning" rischia di cambiare notevolmente le strategie delle campagne search, nonchè la gestione e l’ottimizzazione.
Una panoramica sull'utilizzo delle Facebook API per reperire informazioni sugli utenti e le loro azioni attraverso l'esplorazione del modello Facebook Open Graph. Durante l'intervento vedremo come effettuare chiamate verso Facebook API, impostare il processo di autenticazione tramite app access token e come organizzare le informazioni reperite e strutturarle in un database relazionale. L'obiettivo finale è fornire una panoramica delle potenzialità in termini di data analysis delle informazioni reperibili tramite Facebook API, fornire esempi concreti di interrogazione tramite codice Python, mostrare i limiti architetturali imposti da Facebook e proporre workaround per parallelizzare le chiamate remote e reperire grandi moli di informazione aggirando i vincoli di rate limit delle Facebook API.
Ogni giorno scadono centinaia di domini, alcuni hanno grandissime potenzialità in base all'exact match altri in base al loro storico. Da ognuno di essi è possibile generare revenue sviluppandoli low cost, pianificando un progetto duraturo o rivendendoli nell'after market.
Vedremo insieme come e soprattutto perché convenga importare informazioni dal proprio CRM per arricchire i dati raccolti con un sistema di Digital Analytics. E se non si è dotati di un CRM? Si possono anche arricchire di informazioni le schede di utenti anonimi, basta organizzarsi per farlo.
Sei sicuro di sfruttare appieno tutte le potenzialità del tuo account AdWords? Le campagne sono state correttamente settate e gestite in modo avanzato?
Vediamo insieme quali sono gli indicatori da valutare, gli strumenti e gli script da utilizzare per condurre un’analisi completa e approfondita del tuo account. Un audit strutturato può rivelarsi uno strumento davvero efficace per rilevare criticità e opportunità, mantenere il controllo e ottenenere campagne performanti.
Scopri come automatizzare le attività di marketing di un e-commerce, in modo semplice, veloce e su larga scala, senza bisogno dei programmatori...(forse). Tools, idee e dimostrazioni pratiche di azioni, verso target di utenti altamente profilati, per aumentare il tasso di conversione.
Tra i parametri che da tanto tempo i Quality Rater valutano per giudicare la Qualità dell'e-commerce c'è il fatto che l’e-commerce stesso dovrebbe consentire di trovare i prodotti che si vuole comprare in modo semplice.
Google, tra i suoi obiettivi, ha quello di non fornire risultati frustranti per l'utente. Gli e-commerce nostrani sono spesso dei prodotti tecnologici pre-impacchettati che peccano delle funzionalità importanti.
Questo intervento si concentrerà sul listato dei prodotti, sui filtri, su aspetti di usabilità che derivano dalla strutturazione dei dati per permettere all'utente di avere un'esperienza positiva. E questo impatterà sul business e sulla SEO.
Comprendere veramente come funziona il Crawl Budget consente di agire sulle leve che influiscono positivamente sulla delicatissima fase di crawling del sito.
Intervento tecnico e al contempo digeribile, condivide concetti e soluzioni strategicamente fondamentali nel contesto di una strategia SEO veramente efficace.
I report di Google Analytics possono essere uno strumento potente per migliorare i tassi di conversione, ma bisogna sapere dove andare a guardare e soprattutto bisogna essere certi che la piattaforma stia raccogliendo dati in modo accurato.
In questa presentazione proporrò un percorso di analisi che grazie a report standard e personalizzati consentirà a chiunque di individuare aree di miglioramento nei tassi di conversione del proprio sito.
Le keyword negative possono distruggere o accelerare la performance di una campagna. Solitamente le keyword negative vengono aggiunte ex post, spesso manualmente, dopo che l'errore è stato fatto. Vengono presentate varie tecniche per automatizzare l'identificazione delle KWs negative ex post. Inoltre si suggerisce una metodologia innovativa per essere proattivi nell'identificazione delle KWs negative
Un intervento semplice e chiaro sulle basi del content audit, un essenziale metodo di analisi dei contenuti pubblicati. Capiremo cos’è, perché è importante e quali benefici può portare alla tua content strategy e alla tua azienda.
La SEO per gli ecommerce è spesso complessa, e quando i siti sono multi-country e multi-lingua lo è ancora di più. In questo intervento scoprirai i problemi più comuni e quelli più subdoli che puoi trovarti ad affrontare quando hai a che fare con un sito che vorrebbe vendere in mezzo mondo (ma non è detto che ne sia capace).
Lo speech spiega come impostare una strategia di marketing che comprenda tutti gli aspetti della CRO ma partendo dall'analisi dei dati on e offline, per migliorare in modo efficace ed efficiente le performance. Dai dati standard alla realtà aumentata, passando dalla UX, all'email marketing al testing!
Molte volte anche i marketers più capaci hanno timore di provare le proprie strategie in mercati diversi da quello italiano. Nella presentazione troverete alcune linee guida per la realizzazione di una campagna internazionale, partendo da una case history.
Adottare un approccio olistico nelle proprie attività SEO significa individuare una strategia di ampio respiro in cui tutte le attività SEO concorrano al raggiungimento di un obiettivo comune valorizzandosi reciprocamente. Adottando quest'ottica, l'intervento illustrerà step-by-step come impostare la migliore strategia SEO-driven per diversi tipi di sito, a partire dall'impostazione della ricerca keyword, passando per la definizione della migliore architettura informativa ed arrivando infine alla definizione del migliore mix editoriale.
Nell'era post-Penguin contenuti creativi e iniziative pensate per una diffusione virale tramite canali social sono tra i metodi più sicuri per acquisire link da siti "premium". Questa sessione vi rivelerà step-by-step i processi e le strategie dietro i successi di recenti iniziative condotte con fini SEO per alcuni tra i più grandi marchi italiani nel settore dell'educazione, del design, della finanza e dell'automobile.
Tracciare le conversioni è un gioco da ragazzi... ma che succede quando l'acquisizione degli utenti avviene online, in contesto web, mentre la conversione principale è all'interno di un'applicazione separata che non accede al web? Software desktop per le attività più disparate, applicazioni per smartphone, videogiochi... durante l'intervento scopriremo assieme come gestire al meglio le procedure di identificazione dell'utente e attribuzione della conversione in modo che siano integrate tra web e software non web.
Un ecommerce senza analisi, senza strategia e senza la giusta "benzina" è un buco nell'acqua. Vedremo, step by step, cosa fare per rilanciare un ecommerce praticamente "morto" in 3 mesi e portarlo ad avere risultati notevoli, partendo dalla scoperta dei punti cruciali fino ad arrivare alla ristrutturazione ed all'ottimizzazione estrema delle campagne AdWords.
Dopamina, emozioni e bias cognitivi: creare contenuti scientificamente efficaci è possibile. Immagini e copy richiedono requisiti specifici per far leva sull’emotività e attivare i meccanismi di attenzione e memorizzazione. Vi raccontiamo come al Search Marketing Connect attraverso applicazioni e case history.
Dimentichiamo per un attimo i KPI, le metriche, gli algoritmi e le ottimizzazioni e riflettiamo sui pilastri di cui è fatto il lavoro del digital marketing: portare risultati ai clienti, affinare le proprie conoscenze e lavorare in team. Sono i fondamentali, quelli senza i quali strategie, tattiche e tecnologie avanzate non servono a niente. Sono tre lezioni semplici, ma difficili da imparare. A me ci son voluti dieci anni.
Questo ricchissimo intervento proporrà una panoramica dei segnali di ranking che sono importanti oggi per acquisire visibilità e di quelli immaginari, obsoleti o secondari a cui la cultura SEO dà purtroppo troppo peso. La cronistoria sarà utile a chi desidera aggiornarsi sul tema e ai neofiti che possono essere vittime della sovra-semplificazione "keyword e backlink". Incluso nel prezzo: gossip e maledicenze sui segnali di ranking usati come specchietti per le allodole.
Prima di pensare ai KPI è importante impostare un corretto modello di misurazione applicabile per qualunque tipo business, sia online che offline. Vi farò vedere l’intero percorso dalla creazione di un measurement plan fino alla creazione delle dashboard, per avere i vostri dati sotto controllo e renderli facilmente comprensibili e condivisibili con i vostri clienti o colleghi, tramite l’utilizzo di strumenti gratuiti come datastudio e altre soluzioni a mercato.
AdWords è sempre più complesso. Le opzioni di bidding si sono moltiplicate e decidere il bidding ideale è sempre più difficile. La scelta è ampia: manual CPC, enhanced CPC, automated rules, AdWords scripts, bid simulator, bid adjustments, smart bidding con target CPA o target ROAS. Per non considerare automated bidding offerto da terze parti. In questa sessione discutiamo di come scegliere il sistema di bidding più appropriato e costruire un sistema automatizzato per i nostri obiettivi.
Dopo l'Analisi Keyword, l'Analisi delle Query in Google Search Console, del Google Suggest, delle Ricerche Correlate, delle pagine più viste, di quelle in calo, di quelle in aumento, di quelle più redditizie... che si fa?
Vedremo come aggregare queste informazioni in un unico file, raggruppando le keyword per aree semantiche, per tipologia di query, inserendo valori di priorità di business e di opportunità in SERP, per impostare la Content Strategy, ottimizzare i contenuti e puntare ad ampliare la copertura delle SERP.
Il funnel di conversione di un e-commerce è sicuramente la parte più delicata e produttiva da analizzare. Attraverso l'utilizzo di Google Analytics insieme a Yandex Metrica vedremo come identificare i problemi che non rendono questo processo ottimale ottimizzando al massimo la conversion rate.
Quando si parla di SEO internazionale si fa l'errore di non partire mai da quelli che sono gli obiettivi del negozio dei clienti e si termina parlando solo delle solite cose: usare il dominio territoriale, viva le sottocartelle e abbasso i sottodomini, l'hreflang...
In realtà quello non è l'approccio corretto alla SEO Internazionale.
In questo intervento fornirò una guida su come disegnare una strategia (e le tattiche necessarie per implementarle) di International SEO che sia allo stesso tempo capace di far contenti i vostri clienti, Google e, soprattutto, gli utenti dei siti su cui state lavorando.
L’intervento mira a presentate un processo che renda possibile la
Personalizzazione dell’esperienza online, partendo dai dati raccolti
sui propri utenti da Google Analytics. Segmentando il tuo pubblico in
audience specifiche, attraverso un’analisi sul customer journey
dell’utente, sarà possibile offrire a ciascuna di essa l’esperienza
online migliore sfruttando le potenzialità dei migliori tools presenti
sul mercato. Per questo tipo di audience, sarà possibile modificare il
sito con contenuti personalizzati in grado di creare maggiore
engagement e conversione.
Alla scoperta di canali CPC alternativi per arricchire la propria strategia di marketing mix e sfruttando le enormi possibilità che ci sono di convertire oltre Google e Facebook, naturalmente senza cannibalizzare alcun canale che già funziona. Un percorso strategico ed operativo tra Bing Ads, Affiliation, Marketplace, Programmatic Advertising, con in testa un unico obbiettivo: aumentare le performance.
Di solito quando creiamo un contenuto per il nostro sito accade questo: aspettiamo che si posizioni e se non funziona ne scriviamo uno nuovo. Pessima idea! In questo momento comincia la vera ottimizzazione. Partendo dai dati che raccogliamo e dalla loro elaborazione, una buona pratica che unisce dati e creatività permette di potenziare i tuoi testi ottimizzando tempi e risorse a disposizione.
I tre relatori analizzeranno un sito proposto dai partecipanti fornendo consigli utili a migliorare il progetto da un punto di vista SEO, UX, Content, Performance.