12 dicembre 2024
Brand the machines. Il ruolo della SEO per far sì che il branding sia compreso dai motori e dalla AI
Negli ultimi mesi, anche a conseguenza delle terribili effetti negativi che hanno avuto gli update di Google su molti siti, è ritornato di moda la discussione sulla relazione che esiste tra SEO e Branding.
La cosa evidente è che "essere un brand riconosciuto" è un fattore sine qua non anche per poter essere visibili non solo nei risultati di ricerca classici, ma anche nelle incontabili SERP Features e nelle risposte dei motori basati su LLM e RAG.
Ma cosa significa tutto ciò per la SEO?
L'errore da evitare è cercare di appropriarsi del lavoro dei Brand Strategists e Specialists ma, al contrario, lavorare con loro e concentrarsi in "tradurre" il branding in segnali che i motori di ricerca e risposta possano comprendere e, quindi, porre in rilievo ed utilizzare nel mix dei segnali utilizzati per giudicare la "qualità" di un sito web.
Nella sua ponenza, Gianluca vi presenterà come si traducono un brand e le azioni di branding per i motori grazie a una strategia, che include azioni tecniche, un uso non banale dei dati strutturati, azioni di promozione multicanale del marchio in sinergia con le altre aree del marketing on-off e una costante monitorizzazione del marchio nelle ricerche.